mini Pardulas
Mi sono innamorata di questi dolcetti guardando una trasmissione sulle tradizioni dei pastori della Sardegna. Prima non li avevo mai visti nè, ovviamente, li avevo mai assaggiati. Si tratta di una sfoglia croccante con un ripieno dolce di formaggio di pecora o di capra, aromatizzato con zafferano: in genere si preparano per la Pasqua ma ormai fanno bella mostra di sè sulla tavola di qualsiasi occasione festosa nel corso di tutto l'anno.
La forma è quella di un cestino, ottenuta pinzando i bordi di cerchietti sottili di sfoglia attorno ad una pallina di ripieno. Devo ammettere che quelli visti in tv non solo erano mooolto più belli (non me ne vogliano gli internauti sardi, questo è il mio primo esperimento!) ma anche più grandi: io ho scelto di dare una dimensione mignon alle mie pardule, di modo che fossero dei bocconcini dolci. Insomma, un peccatuccio di gola che non lasciasse troppi sensi di colpa.
Inutile descrivere il profumo proveniente dal forno durante la cottura....bisogna provare per credere.
A chiunque si vorrà cimentare, dunque, un golosissimo assaggio!
***
(dose per circa 25 pardule di 10 cm di diametro)
per la sfoglia
200 gr. di farina 00
un cucchiaio di strutto (io burro)
1 pizzico di sale
acqua tiepida qb
per il ripieno
300 gr. di ricotta asciutta di pecora
75 gr. di zucchero
2 cucchiai di semola
1 tuorlo d'uovo
1 bustina di zafferano
la scorza grattugiata di un limone
Si prepara la sfoglia lavorando la farina con lo strutto (o il burro a temperatura ambiente) il pizzico di sale ed un pò di acqua tiepida, quanta ne occorre per formare un impasto soffice ed elastico che impasteremo per circa 10 minuti. Una volta formata una palla di pasta, la poniamo in frigorifero a riposare almeno per 1 ora.
Prepariamo poi il ripieno mescolando la ricotta (che deve essere ben asciutta) con lo zucchero, il tuorlo, la buccia grattugiata del limone, lo zafferano ed i due cucchiai di semola di grano duro, fino a formare un impasto soffice, dal bel colorito giallo acceso.
Una volta pronto il ripieno, stendiamo la pasta molto sottile, circa 2/3 mm. di spessore e con l'aiuto di un bicchiere ritagliamo tanti piccoli dischi di pasta.
In ogni disco collocheremo una pallina di ripieno (sono sicura che con l'aiuto di una sàc a pòche le pardule avrebbero avuto una forma più regolare, ma io ho usato un cucchiaino) e poi procederemo alla formatura dei cestini, pinzando la pasta ai bordi del disco, stringendo dentro il ripieno, così come nella sequenza fotografica.
Collocare le pardulas pronte su di un vassoio man mano che preparate le altre, infine su una placca rivestita di carta da forno e cuocere a 170° per circa mezz'ora.
Saranno pronte quando rimarranno ben dorate in superficie.
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