Le scarpegghie di Natale
C'era un tempo in cui il Natale significava piccoli e grandi attorno ad un tavolo allungato, talvolta con l'aggiunta di un tavolino da picnic, perchè ci fosse posto per tutti.. e tovaglie a tema spaiate, bicchieri usa e getta per il brindisi, e piatti di colori e fogge diverse... che per tutti il servizio buono non bastava. E un vociare sonoro quando cominciavano i giochi, e l'odore agrodolce delle bucce di mandarino usate per coprire le caselle della tombola.. che numero è uscito? le gambe delle donne...cinquina! I regali? Forse, qualcuno...più spesso, una bustina con dentro una banconota ripiegata, un piccolo tesoro ricevuto, quasi di nascosto, dalle mani amorevoli di nonni e zie "così ti ci compri quello che vuoi". Mani che avevano lavorato tutto il giorno tra i fornelli e sapevano ancora di fritto, e di aglio, e di miele...e di tutti quegli altri profumi che riempivano le stanze della casa, rendendola così viva, così gioiosa. Sono tanti i ricordi dei Natali ...